11 maggio 2012

50 prima parte




8 maggio, mercoledì
“puff, ci arrivi in un attimo!!” il benzinaio all’uscita di Igoumenitsa, naturalmente parla un po’ di italiano e mi spiega come imboccare l’autostrada per Ioannina!
Gli chiedo della vecchia strada.
“puff, è lunga il doppio, tutte curve, in cattivo stato e senza traffico”
due puff identici ma dal significato assai differente: il primo, la certezza, il progresso che permette il teletrasporto dei mezzi a combustione fossile, il secondo, rappresenta una sequenza di negatività darwiniane, ma che mi indirizzano verso i primi 90km da sballo in terra greca!!
La comunità europea ha munito la nazione, obbligato, cofinanziato, parola terribile che evoca obblighi cortesi a cui poi bisogna rispondere, di un reticolato di autostrade che mette in comunicazione i più importanti luoghi del paese! L’inesorabile incedere del progresso!! A prima vista, incrociandole dalle statali, vedendo il traffico veicolare direi assolutamente soldi buttati, che potevano essere spesi in maniera più oculata e socialmente più utile, visto lo scarsissimo parco circolante e soprattutto l’attuale stato in cui versa il paese. In compenso le vecchie strade nazionali sono diventate anche se con uno stato di mantenimento piuttosto precario, una vera manna se si è a bordo di una motocicletta.
Anche dove troverò un’interruzione, con la strada per le Meteore completamente bloccata, l’alternativa all’autostrada rimane sempre e comunque altamente spettacolare.
Sono un po’ cotto ma la colpa è della compagnia di navigazione, sarebbe il caso di abbassare un po’ le tariffe, almeno fuori stagione?? Un passaggio ponte costa quasi la metà di una cabina, per le poltrone nutro un genetico rifiuto e non ci riesco a dormire! L’aver riposato in un corridoio con il borsone come cuscino, ad una certa età, il giorno dopo porta le sue conseguenze!! Mi fermo più volte nei punti panoramici, è anche piuttosto freddo e aumento gli strati termici, ma la strada mi tiene sveglio.
L’ultimo passo, statale 4, prima di scendere nella piana che conduce a Salonicco, addirittura mi catapulta in uno spettacolare dejavu: sto guidando su una delle mie strade preferite del Messico, ma sono indeciso se sia la esquina del diablo o la mil cumbres!!! Migliaia di curve, neanche un ponte, costantemente sul crinale a quasi 1400m d’altitudine, in fondo sulla dx, lontana, la valle con l’immancabile autostrada!!!
Aggiro Salonicco, ci sono 29° e comincio a togliere strati al mio abbigliamento, e sì andare in moto è anche questa rottura di palle!! La meta è la penisola calcidica, quella del monte Atos per intenderci, tre gigantesche dita di roccia protese nel mare Egeo, 2 su tre, Kassandra e Sithonìa, sono percorse da strade e l’idea sarebbe di percorrerle tutte cercando un posto dove trascorrere la notte!!
Alla fine opterò per il primo villaggio dove ero entrato, lasciandomi attirare dal ristorantino vicino al molo pieno di avventori. Avevo poi proseguito per una ventina di km, ma le altre soluzioni non mi soddisfacevano, così avevo rigirato le ruote ed ero tornato indietro!!
Queste cose mi fanno impazzire, nel senso più positivo del termine!!
Cercando poi una stanza a buon prezzo avevo chiesto e mi era stato confermato che il ristorante era il migliore del dito!!
La sera sarò seduto ad un tavolino fra 2 coppie di tedeschi, scelta vincente, non per le ragazze che non sono gran che, ma per la qualità del cibo!! www.diamantis-fishtavern.info
 
9 maggio, giovedì
Stamattina mi sveglio con le migliori intenzioni, devo fare un po’ di strada, Istanbul è ancora lontana, prima di fermarmi in un posto simile a quello di ieri sera, ma dal balcone dell’appartamento si vede il mare, la giornata è splendida, apprendo da Maria, www.bythesea.gr che posso andare via quando mi pare e già sono in costume e ciabatte che scodinzolo verso la spiaggia!!! Alle 13 sono ancora lì, quasi pronto!! Non potete immaginare quanto cazzo mi piacciono queste cose, la libertà di poter scegliere in completa autonomia a seconda delle esigenze del momento!! Mi metto per strada rinfrancato e propositivo!!
Se il primo dito lo possiamo raffigurare con l’indice, il secondo è sicuramente il medio e può tranquillamente mandare a quel paese i panorami e le strade visti fino ad ora in Grecia! La strada diventa una pista!
C’è anche meno urbanizzazione, un paio di volte entro nei villaggi, ma resisto fino al terzo, porto Kalamitsi, baia con un’acqua verde smeraldo, spiaggia bianca, qualche affitta camere, due ristorantini in riva al mare e le mie debolezze vengono palesemente allo scoperto!!!
“che cazzo, ho fatto ben 184km, posso fermarmi!!!” mi giustifico.
Al secondo tentativo trovo da dormire e sono ancora a mollo in acqua!!! Percorrenze da raid oggi!!!
Anche il ristorante non sembra male, Giorgiakis, www.giorgiakistavern.gr
Faccio la spesa nel market di uno dei 2 campeggi, Nikos, il proprietario mi dice che ha studiato 20anni fa per tre mesi in Italia, a Milano, poi per problemi economici, il padre era autista di bus di linea e non poteva permettersi di mantenerlo, è dovuto rientrare in patria, per lavorare e dare una mano alla famiglia. Mi confida che la situazione non è delle migliori, è preoccupato per le elezioni appena svolte, dove partiti neo-socialisti hanno preso una valanga di voti. L’anno passato lo hanno massacrato di tasse: da 4000€ ne ha dovute pagare 12mila, la luce e la benzina che a proposito, costa meno che da noi, sono aumentate a dismisura, ma se l’alternativa è la bancarotta, preferisce stare così!! Si preoccupa delle scuole, della sanità!
“problema!!!!”
penso ai pigs, simpatico nomignolo affibbiatoci, e mi chiedo a chi toccherà seguire le loro disgrazie: noi, la Spagna, il Portogallo!?!?! Tutti e 3??? Mah!!!!
Andiamo in spiaggia!!
La sera Giorgiakis conferma pienamente le aspetative, sono solo nel locale seduto ad un tavolo all’aperto a 2 metri dalla spiaggia, divoro alici fritte, polipo alla griglia e una scontata ma non banale insalata greca, per non rischiare mi secco anche un litro di vino bianco della casa, immancabile il dolce finale! Sono davvero soddisfatto, passeggiatina sotto una stellata estiva, via a letto, domani bisogna macinare km, sicuramente qualcuno più di oggi!!!

6 commenti:

  1. A proposito di questo tuo viaggio, sappi, caro Giovanni, che, pur molto soddisfatto della mia vita "normale", fatta di lavoro sodo, di una bella famiglia a cui dedicarsi, di campi di calcio e palestre di pallavolo (gli sports dei miei ragazzi) dove seguire, immancabilmente, le gesta sportive dei miei figli, in un angolo non tanto remoto di me c'è la segreta aspirazione di potere, un giorno (chissà!), farmi un viaggio solitario come quello che stai descrivendo.
    Il mio professore di matematica del liceo (una materia che ho sempre odiato, anche a causa sua) amava ripetere, spiegando l'insiemisitica, ma rapportandola alla filosofia, che gli esseri umani, pur animali sociali, rimangono dei monadi, unità ultime ed indivisibili, sostanze individuali e spirituali che riproducono in se stesse la struttura di tutta la realtà; ho sempre pensato che ciò fosse altamente vero, al di là delle convenzioni in cui ci troviamo (a volte, grazie al cielo, pur con soddisfazione) a vivere.
    Avverto molto il desiderio di riappropriarmi di questo essere monade e penso che ciò sia veramente possibile solo estraniandosi, almeno per un pò, da tutto il resto.
    Non so se mai ci riuscirò, ma, senz'altro, tu contribuisci a tenere, in me, alta la tensione......
    Passa una buona giornata e quando stasera ti sbaferai un'ottima cena, alza il calice alla mia salute.
    Un abbraccio e forza Pescara!!!
    Guido

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    1. la sera nel ristorante Tonoz, quartiere Kumpkapi, quando ho brindato a te, caro guido, mio fratello mi ha osservato pensando, probabilmente, no sicuramente: "ecco, è già ubriaco!"
      la mia vista, che segue il mio decadimento fisico, mi aveva fatto leggere nomade per monade, ma anche questo è un dettaglio marginale, l'importante è che la tensione, come la chiami tu, sia sempre alta e presente e ci permetta di tentare di migliorare con soddisfazione il nostro futuro!
      abbraccione e cerchiamo di organizzare qualche volta per vederci con massimo e gli altri.
      forza pescara!!

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  2. Questo è quello che si dice.... "viaggiare".
    Michele DB

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  3. questo è quello che si dice....."commentare"!!! a questo punto ti toccherà sorbirti anche il rientro!!!
    CIAO!

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